Caldo e Idratazione: come affrontare questa estate bollente.

YLENIA ZACCHEO • 4 luglio 2025

Caldo e Idratazione:

Come Proteggersi in Estate



Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, il nostro corpo è sottoposto a uno stress termico che può portare rapidamente a disidratazione, affaticamento e cali di pressione.

Per questo motivo, mantenere un adeguato livello di idratazione non è solo importante, ma diventa una vera e propria priorità per la nostra salute quotidiana.


Scegliere l’acqua giusta

La prima e più immediata strategia è semplice: bere acqua. Ma non tutta l’acqua è uguale. In estate è consigliabile preferire acque minerali rispetto a quelle oligominerali. Un'acqua con residuo fisso compreso tra 500 e 1000 mg/l è ideale perché permette di reintegrare efficacemente i sali minerali (come sodio, potassio, magnesio e calcio) che perdiamo copiosamente attraverso la sudorazione.


Poco e spesso: la regola d’oro

Non aspettare di avere sete! Il senso della sete è un segnale tardivo che ci avverte solo quando la disidratazione è già iniziata. È preferibile bere poco e spesso, così da mantenere una corretta idratazione senza stimolare eccessivamente la diuresi (che potrebbe portare a un’ulteriore perdita di liquidi e sali).


Frutta e verdura: alleati preziosi

Un altro ottimo modo per idratarsi è integrare nella dieta centrifughe ed estratti freschi di frutta e verdura. Queste bevande, ricche di vitamine, sali minerali e acqua, sono un’alternativa sana e rinfrescante alle bibite industriali, che andrebbero evitate. Le bibite gassate e zuccherate, infatti, oltre a non apportare veri benefici, possono favorire la disidratazione, poiché l’organismo tende ad espellere più liquidi per eliminare l’eccesso di zuccheri presenti.


Sale? Meglio spezie

Attenzione anche alla tavola: i cibi molto salati, come snack confezionati, salumi o formaggi stagionati, aumentano il fabbisogno d’acqua e possono contribuire a disidratarci più velocemente. Un’ottima alternativa è insaporire i piatti con spezie ed erbe aromatiche: oltre a rendere i pasti gustosi e profumati, non stimolano la ritenzione idrica come fa il sale.


In sintesi

Idratarsi in modo corretto durante l’estate non significa solo bere acqua, ma anche scegliere le fonti giuste, evitare abitudini scorrette e sfruttare la natura a nostro vantaggio con alimenti freschi, leggeri e ricchi di nutrienti.

Prendersi cura della propria idratazione è un atto d’amore verso il corpo: piccolo gesto, grande impatto.


A presto,
Dott.ssa Ylania Zacchee – Biologa Nutrizionista

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L’acqua gassata è un’acqua naturale addizionata di anidride carbonica . Sfatiamo il falso mito che sia un’ acqua dannosa. In un soggetto sano, che non soffre di gastrite o di reflusso , non ha nessun effetto collaterale. Ha zero calorie come quella naturale( non fa ingrassare!!!) e può migliorare la digestione e la motilità intestinale, grazie ad un leggero aumento della peristalsi e una leggera azione di aumento dell’acidità nello stomaco, velocizzando lo svuotamento gastrico. La scelta di una delle due acque resta quindi, in assenza di patologia, esclusivamente una scelta di gusto.
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I legumi sono vegetali atipici, sono infatti molto più ricchi di proteine rispetto alle normali verdure e spesso utilizzati come unica fonte proteica all’ interno del pasto. Sono anche molto ricchi di carboidrati complessi, con molte fibre, adatti quindi anche a chi vuole fare un pasto a basso indice glicemico. Possono essere quindi utilizzati in entrambi i modi, magari con delle piccole accortezze per sfruttare al massimo la loro versatilità. Se vogliamo usarli come fonte proteica associamoli ai cereali, in modo da completare l’apporto dei nutrienti e renderli paragonabili alla carne. Avremo così un piatto unico come la classica pasta e fagioli. Niente però ci vieta di usarli come contorno , sopratutto con pesce e formaggi per avere un pasto super nutriente e a basso indice glicemico.
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