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PROTOCOLLO X X delle Dott.ssa Ylenia Zaccheo e D.ssa Ombretta Velotti Dall’unione di una grande stima professionale, visione olistica del benessere e profonda amicizia, nasce PROTOCOLLO XX Si tratta di un protocollo nato e studiato per le esigenze della donna 🚺 nelle sue diverse fasi metaboliche. 4 diversi protocolli che possono comprendere: 📌 Valutazione metabolica e nutrizionale 📌 Piano alimentare 📌 Azione mirata su intestino e sistema linfatico ✅ 3 step per ritrovare equilibrio armonia benessere .

L’acqua gassata è un’acqua naturale addizionata di anidride carbonica . Sfatiamo il falso mito che sia un’ acqua dannosa. In un soggetto sano, che non soffre di gastrite o di reflusso , non ha nessun effetto collaterale. Ha zero calorie come quella naturale( non fa ingrassare!!!) e può migliorare la digestione e la motilità intestinale, grazie ad un leggero aumento della peristalsi e una leggera azione di aumento dell’acidità nello stomaco, velocizzando lo svuotamento gastrico. La scelta di una delle due acque resta quindi, in assenza di patologia, esclusivamente una scelta di gusto.

I legumi sono vegetali atipici, sono infatti molto più ricchi di proteine rispetto alle normali verdure e spesso utilizzati come unica fonte proteica all’ interno del pasto. Sono anche molto ricchi di carboidrati complessi, con molte fibre, adatti quindi anche a chi vuole fare un pasto a basso indice glicemico. Possono essere quindi utilizzati in entrambi i modi, magari con delle piccole accortezze per sfruttare al massimo la loro versatilità. Se vogliamo usarli come fonte proteica associamoli ai cereali, in modo da completare l’apporto dei nutrienti e renderli paragonabili alla carne. Avremo così un piatto unico come la classica pasta e fagioli. Niente però ci vieta di usarli come contorno , sopratutto con pesce e formaggi per avere un pasto super nutriente e a basso indice glicemico.

La frutta è un alimento fondamentale nella nostra alimentazione per salvaguardare la salute dei nostri sistemi, del nostro sistema immunitario in particolare, e del nostro intestino. Ricchissima di vitamine, sali minerale e fibre e’ imprescindibile e insostituibile sulle nostre tavole. 1. Ma meglio mangiarla intera o farne centrifughe? Il frutto intero è sempre da preferire , la’ dove possibile meglio anche se mangiato con la buccia( fonte di fibre indigeribili , un vero toccasana per il nostro microbiota). Ma se abbiamo bisogno di una carica energetica e vitaminica in un piccolo volume, es nel paziente che si alimenta con difficoltà e/o ha problemi di deglutizione,il centrifugato o l’estratto, posso essere una buona soluzione. Fondamentale consumarlo subito dopo la preparazione per non perderne i valori nutrizionali.

Spesso si associa l’eliminazione del glutine dalla dieta, ad un effetto benefico, depurativo e dimagrante. Il glutine è una PROTEINA presente in molti cereali. Alcune persone sono intolleranti geneticamente al glutine e possono sviluppare CELIACHIA. In questi pazienti l’esclusione del glutine è obbligatoria e gli effetti benefici dell’esclusione sono evidenti e totali. In persone che non hanno nessuna difficoltà a digerire il glutine, la sua eliminazione non porta nessun beneficio. L’ esclusione del glutine è spesso associata all’uso di alimenti processati, industriali, che aumentano l’apporto di zuccheri raffinati e grassi, con effetti poco salutari sul nostro organismo, come innalzamento della glicemia e del colesterolo totale.

Mi tengo leggero/a Al mare a pranzo mangio solo frutta. Questa è una convinzione che mi viene riferita molte volte in ambulatorio. Fermo restando che la frutta e’ una parte importantissima della nostra alimentazione e che non deve mai mancare nelle nostre tavole, va gestita in maniera consapevole. In realtà se facciamo un pasto solo di frutta, magari abbondante, ingeriamo una grossa quantità di zuccheri semplici , che possono comportare un picco glicemico importante. Può quindi essere sconsigliato a chi ha problemi glicemici, ma anche a chi vuol controllare il peso. Cerchiamo sempre di associare alla frutta una piccola quota proteica, uno yogurt, un kefir, della frutta secca, per abbassare l’indice glicemico del pasto.

Non amo le battaglie del meno peggio. Bere alcolici non è mai salutare, sopratutto in quantità elevate. L’alcol è responsabile del grasso viscerale, di aumento del rischio cardiovascolare di degenerazione delle funzioni cognitive. Detto questo un moderato consumo di vino ROSSO, un calice, ha evidenziato una cardio protezione grazie ai polifenoli e antiossidanti presenti. Caratteristica non ancora dimostrata per il vino BIANCO e per la birra. La birra d’altro canto ha un tasso alcolemico più basso del vino, possiamo dunque berne un quantitativo leggermente superiore. La birra ha però il glutine ed è quindi sconsigliata ai celiaci e agli intolleranti al glutine. Concediamoci un buon calice di rosso o una pinta di birra ogni tanto, ricordandoci che l’ uso moderato di entrambe le bevande resta una scelta di salute consapevole.

Ovviamente ad un cambiamento di stile di vita, deve abbinarsi anche un cambiamento di alcune abitudini alimentari. Ogni blocco di pasto deve avere tutti e tre i macronutrienti, CARBOIDRATI, PROTEINE E GRASSI BUONI. I giorni in cui ci alleniamo possiamo aumentare la quota di carboidrati, sopratutto se facciamo attività cardio, la quota di proteine se lavoriamo su resistenza e forza, di grassi se svolgiamo endurance. Dobbiamo in tutti e tre i casi stare attenti all’ idratazione , avere un apporto di acqua e sali minerali adeguata al consumo durante l’ allenamento.

Questa è una domanda che molto spesso viene formulata, lo zucchero grezzo si crede sia meno dannoso dello zucchero bianco. In realtà zucchero di canna e zucchero bianco sono la stessa molecola e cioè SACCAROSIO. Il saccarosio è un disaccaride formato da due zuccheri semplici , il fruttosio e il glucosio. La differenza di colore è dovuta solamente alla diversa lavorazione. La scelta più salutare rimane quindi quella di ridurre l’utilizzo sia dello zucchero di canna che di quello bianco ed abituarci a non dolcificare o farlo al minimo le nostre bevande.

Questa è una domanda che spesso mi viene posta in ambulatorio, associata all’ idea che eliminandoli completamente dalla nostra dieta , si riesca a dimagrire più velocemente e che la nostra alimentazione sia più sana. Naturalmente ridurre o eliminare insaccati e formaggi e’ un’ottima scelta, ma in una dieta equilibrata, una quantità moderata di grassi e’ essenziale. I grassi sono utili perché sono una fonte energetica alternativa ai carboidrati. Sono anche importanti per la formazione di ormoni e fondamentali per il nostro sistema nervoso. Attenzione però a scegliere i GRASSI BUONI, quelli che ritroviamo in olio EVO, frutta secca, pesce azzurro e latticini parzialmente scremati.